Omotransfobia: approvata con 265 voti favorevoli la cosiddetta “Legge Zan” contro l’omofobia, la misoginia e l’abilismo.
Ora tocca al Senato
ma è un testo già avanzato, utile a contrastare le discriminazioni, le violenze, i crimini d’odio. Hanno trovato ascolto le lotte per i diritti civili portate avanti dalle associazioni femministe, lgbt+ e non ultime massoniche, si vedano le campagne di sensibilizzazione portate avanti dal Droit Humain che da sempre lotta per i diritti civili dentro e fuori le sue Officine, per la parità di genere e la condizione della donna, tanto da adottare come nome dell’Ordine stesso “Il Diritto Umano”.
Oggi è stata messa in atto una limitazione concreta ai comportamenti discriminatori, dunque. “Colmando – come ha riferito l’onorevole Zan all’Ansa – …un ritardo che si protrae da decenni: questa legge lo centra.”
Una battaglia di civiltà
che la Federazione italiana del Droit Humain spera trovi approvazione definitiva in tempi rapidi. In quanto Ordine internazionale, infatti, sappiamo bene quale sia il divario tra l’Italia e la maggior parte dei paesi occidentali in termini di diritti di genere e le questioni ad essi relativi.
Non si ferma qui e procede il lavoro per una società più libera, più solidale, più giusta e eguale. La Massoneria Mista Le Droit Humain c’è e ci sarà! Amare è un Diritto Umano, esprimerlo anche, tutelarlo è un Dovere.
“T’insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece” – Pier Paolo Pasolini