massoneria in difesa dell'infanzia

UN Photo/Eskinder Debebe

Se vogliamo insegnare la vera pace in questo mondo, e se vogliamo portare avanti una vera guerra contro la guerra, dovremo iniziare con i bambini

Mahatma Gandhi

Quest’oggi, 20 Novembre, si celebra in tutti gli angoli del mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a seguito dell’approvazione, nel 1989, della Convenzione sui diritti dell’infanzia dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Non è un caso che si tratti della Convenzione immediatamente recepita e più ratificata al Mondo, in 196 Paesi (in Italia con la Legge del 27 Maggio 1991), indicativo del fatto che l’infanzia abbia – o meglio dovrebbeuniversalmente avere – un valore sacrale. Il bambino per la prima volta da soggetto passivo, esclusivamente da accudire, acquisisce lo status di soggetto attivo, titolare di diritti, attore della sua vita.
La Convenzione si basa su quattro principi ispiratori: di non discriminazione, di superiore interesse del minore, di diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo e del rispetto per l’opinione del minore.

massoneria in difesa dell'infanzia

disegno di un bambino di Gaza

La scelta di questa data coincide, inoltre, con il giorno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959.

Ad oggi, dopo più di 30 anni dall’approvazione della Convenzione ONU purtroppo le condizioni di vita di troppi bambini e adolescenti restano inaccettabili. A milioni sono vittime di violenze taciute. In ogni Paese, cultura e a ogni livello sociale subiscono varie forme di abuso, abbandono, sfruttamento e violenza. Abusi perpetrati nelle case, nelle scuole, nelle istituzioni, al lavoro, nelle comunità, durante i conflitti armati e i disastri naturali. In molti paesi, le punizioni corporali, gli abusi sessuali, i matrimoni precoci e le mutilazioni genitali femminili sono ancora pratiche di violenza legali e socialmente approvate. Crescere nella violenza e nello sfruttamento condiziona pesantemente lo sviluppo, la dignità e l’integrità fisica e psicologica di un bambino.

NON PUÒ ESISTERE UNA GERARCHIA DEI DIRITTI

Questo è lo scenario di fondo. A complicarlo, senza risparmiare alcuna area geografica del pianeta, si è aggiunta la pandemia da COVID-19, che sta avendo un impatto enorme sui diritti dei bambini, basti osservare come i paesi occidentali, considerati progrediti non riescano a far fronte in maniera coesa e fraterna di fronte a un problema comune e come questa difficoltà si esprima nell’instaurazione di una gerarchia dei diritti civili in contraddizione con le nostre Costituzioni.
Ecco come si sta minando il futuro dei bambini e mettendo in difficoltà quelle famiglie che stanno già lottando per sopravvivere. Il numero totale di minori che vive sotto la soglia di povertà potrebbe superare i 700 milioni entro la fine del 2020. Molte famiglie hanno subìto infatti gli effetti economici della pandemia e non possono permettersi quindi le cose più basilari come cibo, acqua e cure. Per quanto doloroso, dobbiamo sforzarci di immaginare cosa ciò voglia significare in quei paesi dove anche l’essenziale alla sopravvivenza non è garantito ma preda della speculazione e del ricatto.

IL RUOLO DELLA MASSONERIA IN DIFESA DELL’INFANZIA

Questa Giornata Mondiale diventa occasione importante per riflettere su come garantire l’applicazione della Convenzione nella vita di tutti i bambini e gli adolescenti. Ed è una riflessione che coinvolge la Massoneria in toto che, attenta alla difesa dei diritti umani, ha come priorità la protezione dei diritti dell’infanzia.
Le Droit Humain già agli albori della sua nascita, attraverso i suoi fondatori, uomini e donne illuminati e straordinariamente attivi nelle lotte per l’acquisizione dei diritti umani, già nell’Ottocento (fatto rivoluzionario e assolutamente inedito in quell’epoca), si occupò anche dei diritti dell’infanzia e avviò temi di riflessione sulla criminalità minorile e introdusse nuovi concetti sulla protezione legale dell’infanzia.
E per questi diritti ci sono fratelli e sorelle che durante il Secondo conflitto mondiale, hanno anche sacrificato la loro vita, un esempio tra tutti il fratello del Droit Humain Janusz Korczak, medico Polacco deportato e ucciso per proteggere gli orfani del suo istituto di Varsavia.

L’IMPEGNO CONCRETO DELL’ORDINE MASSONICO LE DROIT HUMAIN

Oggi Le Droit Humain è attivo nel sostenere opere umanitarie che fattivamente, anche nei Paesi del Terzo Mondo, si occupano di bambini e adolescenti, privati dei diritti fondamentali quali quello allo studio.
Nasce così, nel 1998, la Fondazione “Enfance 232 France-Colombia” frutto del lavoro di alcune Logge Francesi e Colombiane che hanno promosso un’azione in favore dei ragazzi e degli adolescenti abbandonati per strada; nel 2002 è stata creata una scuola di arti mestieri tradizionali nel paese sud-americano.

La NASCITA DELL’ASSOCIAZIONE UMANITARIA “SPES”Associazione umanitaria SPES

Dal 2000 inoltre, tutte le Logge de Le Droit Humain, incluse quelle della Federazione italiana, sostengono i progetti dell’associazione S.P.E.S. il cui acronimo significa “Soutien Pour l’Enfance en Souffrance”, letteralmente “Sostegno per l’Infanzia in Sofferenza”, ma anche da Spes, che in latino significa “Speranza”, un’Associazione fondata sul volontariato, al servizio dei bambini orfani nel Togo.
Attualmente SPES si occupa di 176 bambini, seguiti anche da “padrini e madrine” da tutto il mondo.
I buoni risultati di SPES proseguono perché non ci si preoccupa solo di fornire ai bambini un tetto e un piatto di cibo, ma di affiancare loro figure educative, mediche e specialistiche per le varie necessità, nonché di fornire quanto necessario per la quotidianità: un pozzo per l’acqua, un pullmino per portare i bambini a scuola, ecc.

Un’attenzione particolare è posta nei confronti delle scuole che frequentano i bambini, scuole che inizialmente ospitavano fino a 100 allievi per classe, tre per ogni banco e alcune classi non avevano neanche un tetto. Si sono costruite nuove aule, fornendole del necessario, perché se la scuola funziona meglio, cresceranno meglio anche i bambini.

Il Presidente di Spes, in occasione di un festeggiamento disse: “Il desiderio di SPES è che i bambini di cui si prende cura diventino col tempo dei cittadini responsabili, autonomi e protagonisti, nella loro cultura togolese, nel rispetto dei valori fondamentali di fede, speranza e carità, che fanno passare dalla conoscenza all’amore, e poi dall’amore all’azione. Bambini che, come noi, abbiano fede nell’avvenire e nell’uomo, e che siano di un ottimismo ragionato, guidato dalla speranza, affinché a loro volta, quando potranno, facciano approfittare gli altri di questo dono del cuore, forma personale e adattata dell’amore per l’umanità.
Allora, improntati a questi valori, i bambini di SPES, adulti di domani, potranno a loro volta, simbolicamente con la torcia in mano, trasmettere e illuminare il mondo che li circonda con il loro esempio e il loro amore.”

Nella Giornata internazionale dei diritti dei bambini è doveroso per ogni uomo fare qualcosa in più. Le Droit Humain e i massoni sparsi su tutta la Terra operano affinché non debbano esistere più bambini morti prematuramente per fuggire dalle guerre e dalle carestie e, in questa giornata, il pensiero va al piccolo Joseph annegato a soli sei mesi nelle acque del Mediterraneo, emblema della sconfitta di noi tutti, perdita straziante per l’Umanità.

Ho appena avuto un incontro silenzioso con un bambino. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo comunicato nel linguaggio delle stelle. Poi siamo giunti alla stessa conclusione che ci ha fatto scoppiare a ridere nello stesso momento.

Fabrizio Caramagna.