
Michelle Bachelet, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ed ex Presidente del Cile.
PRINCIPI MASSONICI: L’UMANITÀ NE HA BISOGNO
A dirlo è L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Verónica Michelle Bachelet Jeria ex Presidente del Cile.
Ne ha scritto nei giorni scorsi il quotidiano no profit online Korazym.
Intervenuta in un incontro organizzato in occasione dell’Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo, a cui ha partecipato anche il Ministro della Corte Suprema di Giustizia del Cile Luís Santibáñez, Michelle Bachelet ha illustrato una sua relazione sulle difficoltà che tutti stiamo vivendo da quasi un anno a causa della pandemia e ha sottolineato l’importanza dei diritti umani per uscirne in maniera costruttiva.
“Se lavoriamo insieme, possiamo ricostruire le società in modo da poter difendere i diritti umani e le libertà”, ha detto, aggiungendo che “abbiamo bisogno di principi massonici, come la solidarietà e la fraternità, per unirci come una sola umanità, perché è quello che siamo”.
Ha altresì fatto riferimento alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, commemorata il 25 novembre, dichiarando: “[la Sars] COVID ha eroso i risultati in termini di uguaglianza di genere, di salute, di condizioni economiche e di pari diritti” e ha illustrato i programmi che l’ONU ha portato avanti per progredire verso un’uguaglianza essenziale reale e il miglioramento dell’umanità.
La Federazione italiana dell’O.M.M.I. LE DROIT HUMAIN accoglie l’appello della Rappresentante delle Nazioni Unite e lo rilancia con le iniziative che porta avanti quotidianamente dentro e fuori le sue Logge, ritenendo i principi massonici quali veri e più validi strumenti di miglioramento della società umana. Dal 1893 (e dal 1904 in Italia) Le Droit Humain ha applicato tali principi in modo inedito a cominciare proprio nella Massoneria stessa. Promulgando ad esempio fin dalle origini del nostro Ordine l’uguaglianza dei generi – intesa non solo come parità ma complementarità – abbiamo lavorato nel tempo per estenderla a tutte le forme di accoglimento ed esaltazione dell’Alterità, dell’Altro-da-noi, per una Umanità davvero più libera, più eguale, più fraterna.