
Massoneria: Ordine Massonico Misto Internazionale di Rito Scozzese Antico ed Accettato LE DROIT HUMAIN
Durante la trasmissione radiofonica “Bene bene Male male” dell’emittente Controradio andata in onda alle ore 9 del 19 febbraio 2021 lo storico e docente dell’Università di Siena Giovanni Gozzini è intervenuto per commentare il tema della fiducia al Governo Draghi, arrivando a rivolgere insulti all’on. Giorgia Meloni, commenti sessisti e volgari.
SOLIDARIETÀ A GIORGIA MELONI DA PARTE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DELL’ORDINE MASSONICO MISTO INTERNAZIONALE LE DROIT HUMAIN

On. Giorgia Meloni
L’odio verbale trova ancora asilo nella coscienza di troppi individui. Espressione di violenza personale, certamente, di chi la esercita e di chi la riceve, ma che coinvolge tutti fosse solo perché si continua a non voler comprendere che le parole sono vibrazioni, in quanto tali capaci di modificare la realtà, che è la dimensione comune. Una realtà in cui i bambini ci osservano, ci ascoltano, e apprendono, perché il linguaggio della coscienza è simbolico prima di ogni altro, e se caricato di veemenza e frustrazione non può essere arbitrariamente sovrascritto da scuse che per quanto giungano tempestivamente hanno il solo peso della parola formale.
Violenza sempre dettata da un modo di fare e pensare ideologici, in casi come questo perché si vuole togliere alla donna che ricopre ruoli di responsabilità il lavoro che le viene affidato da altri uomini e donne liberi. Ma sia nello specifico che in generale, stiamo parlando dell’ideologia della sopraffazione, l’unica che resiste al cambiare dei tempi, e che si attesta quale impulso basilare e involuto che fa credere in chi la esercita di essere più forte, quando invece è solo un dispendio maggiore di energia che scatena, giacché la vera forza è solo interiore, ed è quella del controllo, del Pensiero, dell’uso sapiente delle proprie capacità e conoscenze, è quella dell’educazione e della dignità.
Chi esercita la violenza appartiene ad ogni ambito e a entrambi i generi sessuali. Non ci si può più illudere che sia l’ignoranza a dettare certi comportamenti – se non quella spirituale, intesa come insieme delle sfere vitali della persona, forze emotive, intellettuali, cognitive, fisiche e animiche.
Che sia stato un accademico ad aver esercitato tale violenza, un professore, per di più uno storico la cui parola dovrebbe essere paziente per poter sperare di essere giusta e definitiva, ci fa rammaricare profondamente perché segna un’altra prova alla tesi di chi sostiene che l’istruzione non serve a migliorare il mondo. Ribadendo che l’istruzione è solo l’inizio di quel lento e profondo percorso umano che porta alla cultura, possiamo solo rimetterci agli uomini e alle donne di buona volontà e consapevolezza, e sperare. Allo stesso tempo, poiché quella consapevolezza sappiamo non nasce dal niente, offriamo in quanto Massoneria la nostra scuola affinché possano prepararsi a dovere.