Commissione parlamentare Liliana SegreCommissione parlamentare Liliana Segre. La senatrice è stata eletta ieri Presidente della Commissione straordinaria nata per combattere l’odio e l’intolleranza. La Federazione italiana del Droit Humain segue la vicenda da tempo e oggi riconosce questo passo significativo per le istituzioni e per il Paese. 
L’odio si combatte e non si accetta mai per nessun motivo .
documenti e contributi sulla massoneria commissione segre e hate speech

Documento da noi pubblicato a gennaio proprio sulla Commissione Segre e l’Odio verbale. Clicca sulla copertina per accedervi.

Con queste parole Liliana Segre ha commentato la notizia della sua elezione alla Presidenza della Commissione parlamentare per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, istituita nell’ottobre 2019 proprio su sua proposta. Non possiamo non vederci una risposta a coloro che da allora hanno criticato questa iniziativa paragonandola alla censura, e che invece intende opporsi all’odio e al linciaggio a cominciare dal piano verbale.

Tutti noi abbiamo modo di constatare come la cultura della intolleranza sia molto cresciuta nel tempo anche nel mondo occidentale. Un fenomeno che si è manifestato particolarmente in questi anni ed è diventato molto preoccupante con l’avvento dei social network. Purtroppo dalle parole ai fatti il passo è breve e del linciaggio su internet sono stati  poi spesso l’innesco di violenze fisiche o addirittura hanno provocato il suicidio delle malcapitate vittime esasperate dalla vergogna e dall’odio ricevuto.

La Federazione italiana di Le Droit Humain che da tempo si occupa del fenomeno della violenza delle parole come anticamera della violenza fisica nella società in cui viviamo, in particolare contro le donne e le minoranze etniche o sessuali, augura un buon lavoro alla Commissione parlamentare Liliana Segre, che oltre a prenderne il nome vede eletta alla sua guida la senatrice.

Noi massoni de Le Droit Humain siamo già intervenuti più volte elaborando documenti, appoggiando iniziative quali Parole non pietre promossa da Articolo 21 e organizzando tavole rotonde sulla libertà di espressione. Come per altre questioni, il nostro impegno è costante,  sempre pensato nella promozione di una cultura di rispetto delle regole e delle minoranze pur garantendo sempre il diritto di espressione e di critica.