cambiamento climatico e massoneria

I roghi in Sardegna, estate 2021 credit: laRepubblica

In queste settimane numerosissimi incendi in molte zone d’Italia hanno turbato la nostra estate. Temperature eccezionali in gran parte del Paese ed eventi avversi come tempeste e trombe d’aria si sono susseguite in più località. Quelli che erano segnali di allarme sono diventate vere e proprie emergenze che si moltiplicano in tutto il mondo: il cambiamento climatico è il più grande problema nel futuro dell’Umanità.

La Federazione Italiana Le Droit Humain da tempo si trova impegnata su questo fronte perché crede in una Massoneria fatta non solo di speculazione simbolico-filosofica, ma anche profondamente inserita nella Famiglia umana. Come potrebbe altrimenti declinare il trinomio che sta alla sua base: Libertà, Uguaglianza e Fratellanza?

Per questo ci siamo impegnati e continuiamo a farlo, nella denuncia e nella sensibilizzazione a questo tema e nel tentativo di modificare questa corsa dissennata verso la catastrofe.

Alcune iniziative si sono già prese. Nel giorno della Giornata della Terra l’8 aprile 2021 è stato pubblicato, a cura della nostra Commissione per le Prospettive Sociali, un documento non solo di denuncia, ma anche di proposta sulle soluzioni alla crisi epocale che stiamo vivendo tenendo in particolare conto degli aspetti sociali: “Il Cambiamento climatico, Massoneria e sostenibilità del pianeta”

roghi in Siberia

Roghi in Siberia, Russia. Più di un milione e mezzo di ettari sono andati perduti. credit: meoteoweb.eu

Il documento è stato accolto con interesse non solo in Italia, ma anche in altri Paesi essendo probabilmente anche a livello internazionale il primo tentativo organico di risposta della Massoneria a questa problematica.

Abbiamo proseguito nell’impegno su questo fronte con la pubblicazione di altri contributi che hanno preso in considerazione le “Tecnologie per un mondo sostenibile” e “Architettura sostenibile. Massoneria o del costruire etico” ed infine con la realizzazione di una tavola rotonda pubblica sul cambiamento climatico svolta in diretta su youtube il 5 giugno.

A scuotere l’opinione pubblica è arrivato in questi giorni il nuovo rapporto del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC – il forum scientifico formato dalle Nazioni Unite allo scopo di studiare il riscaldamento globale) che ha messo insieme i contributi di oltre 200 scienziati con oltre 14.000 studi scientifici a supporto.

Nel documento vengono descritti cinque scenari possibili, dal più ottimista al peggiore. Anche nel migliore dei casi si preannunciano cambiamenti nella vita delle persone che non si possono non definire epocali.

In realtà non si tratta di cose nuove. Numerosi sono state le anticipazioni e le previsioni nei decenni scorsi, la novità è che da crisi climatica siamo passati ad una situazione di emergenza climatica, non avendo preso che pochissimi provvedimenti per evitarla.

Gran parte delle nazioni si sono rese conto oggi del problema e cercano di trovare soluzioni praticabili. Di questo non possiamo che essere contenti, tuttavia è bene non dimenticare il ritardo e le conseguenze che ha avuto questo ritardo sugli effetti climatici. Dobbiamo inoltre ricordare che il clima è solo uno dei problemi da affrontare, c’è un problema anche più complessivo di sostenibilità del pianeta da tenere presente e delle conseguenze che tutto ciò avrà sulla vita dell’Umanità.

Come Massoni del Droit Humain ci preme denunciare e sensibilizzare tutti rispetto a questa inquietante realtà. I suggerimenti ai decisori politici sulle soluzioni tecniche da adottare poi spetteranno agli scienziati.

Crediamo che oltre a questa denuncia, compito di noi Massoni sia quello di ricordare che le prospettive sociali legate ad un nuovo rapporto con le risorse del pianeta disegneranno nuove relazioni tra gli individui, nuovi rapporti di potere nella politica, tra le nazioni, le forze produttive. L’aspetto legato all’esistenza dell’uomo, ai cambiamenti della società in cui vive è un campo in cui  la Massoneria può e deve dare un contributo originale per disegnare un futuro dell’Umanità rispettoso dei principi a cui ci ispiriamo.

Il rapporto dell’IPCC, riportando quanto noi massoni sosteniamo da tempo, dice che la situazione “richiede cambiamenti rapidi, lungimiranti e senza precedenti in tutti gli aspetti della società”. Noi rispondiamo che “E’ necessario impegnarsi a fin ché le soluzioni non comprimano la libertà delle persone, il diritto di tutti i cittadini del mondo di essere uguali e fratelli”. (“Il Cambiamento climatico, Massoneria e sostenibilità del pianeta” – 8 aprile 2021)

L’Organismo dell’O.N.U. “fornisce ai decisori politici e agli attori del settore le informazioni di cui hanno bisogno per prendere decisioni finalizzate ad affrontare i cambiamenti climatici tenendo in considerazioni i contesti locali e i bisogni delle persone” e sottolinea che “i prossimi anni sono probabilmente i più importanti della storia”. Come Massoni de LE DROIT HUMAIN aggiungiamo che “principi quali Libertà, Uguaglianza, Fratellanza impongono di tenere nel giusto conto, nella elaborazione di strategie di uscita da questa situazione, problematiche quali: solidarietà, funzionamento democratico, equità, cooperazione sociale, garanzie dei diritti fondamentali.” (“Il Cambiamento climatico, Massoneria e sostenibilità del pianeta” – 8 aprile 2021).

Oltre a questo aspetto sociale essenziale, riteniamo che compito della Massoneria sia anche quello di cambiare le coscienze delle persone, innanzitutto di noi stessi, perseguendo una nuova sensibilità al problema della sostenibilità e favorendo un cambiamento positivo del nostro stile di vita.

Riflettere sul “nosce te ipsum”, motto che troviamo all’entrata dei nostri Templi, “porta alla coscienza di non esistere come entità assolutamente autonoma da tutto il resto, ma essere invece coinvolti in un mondo relazionale con tutto ciò che ci circonda.”

Nel documento da noi pubblicato troviamo inoltre scritto: “A una natura vista come “cava” da cui prelevare materiali utili ad incrementare il benessere umano, si contrappone l’immagine di una natura percepita come dimora dell’uomo e di tutte le altre creature, come uno spazio sacro, da curare e tutelare.”

Questo è un compito che la Federazione italiana intende continuare a perseguire con nuove iniziative.

In questi giorni nel cielo del mattino diventa visibile di nuovo Sirio, da molti definita la stella fiammeggiante. Chiamata dagli antichi per il suo chiarore “il sole della notte” simbolicamente ha il compito di illuminare la nostra parte spirituale impedendole di perdersi nel buio della notte della conoscenza. Alla sua luce i Massoni di LE DROIT HUMAIN in vista della prossima ripresa dei lavori Massonici dopo l’estate continueranno ad impegnarsi con riflessioni ed incontri sul tema del cambiamento climatico e sulla sostenibilità della vita su questo pianeta che chiamiamo terra.

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