dibattito sulla libertà

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Continua il dibattito sulla Libertà che la Federazione italiana del Droit Humain porta avanti sempre al suo interno ma che, come annunciato il 10 dicembre, merita una riflessione più approfondita nel periodo che stiamo vivendo. Le sintesi di questo lavoro in fieri vengono via via raccolte con numerazione progressiva nella pagina Documenti e contributi

Oggi proponiamo la lettura del secondo documento sulla Libertà elaborato dalla Commissione Prospettive sociali, dal titolo Libertà tra garanzie e legislazione.

Se fosse stato pubblicato prima del 2020 forse la maggioranza dei nostri lettori lo avrebbe trovato persino scontato, in quanto descrive la libertà dal punto di vista giuridico affermando concetti che nella filosofia del Diritto e nella consuetudine del suo esercizio sono quanto di più assodato. Per questa ragione, nel presentarlo oggi, spenderemo alcune parole che descrivono come per noi, prima ancora dei contenuti, sia l’adozione di un metodo a dare valore aggiunto alle proprie riflessioni e, forse, al dibattito sull’attualità.

Carmelo Bene diceva che se osserviamo le cose da troppo vicino rischiamo di non vederle del tutto. Nel dirlo avvicinava il palmo della mano agli occhi e rendeva bene l’idea di quanto la sola volontà di capire spesso non basti per comprendere davvero gli eventi. Occorre invece il giusto distacco, soprattutto se si desidera immaginare nuove soluzioni ai problemi. Noi Massoni del Droit Humain, presi come singole persone, abbiamo come tutti le nostre opinioni, i nostri orientamenti in piena libertà di coscienza, e ognuno di noi agirà nella società come ritiene più giusto, ma nel buon comportamento che ci sforziamo di adottare, trovandolo a fondamento dell’esperienza massonica e della corretta condotta di vita, facciamo del nostro meglio affinché non siano le passioni a muovere i nostri pensieri e le nostre azioni, non siano ragioni “di pancia”.

Siamo ben consapevoli quanto sia importante parlare di Libertà oggi, e quanto importante sia la cura con cui farlo, ma sappiamo anche quanto gli eventi intorno a noi – specialmente quando gravosi e reiterati – possano influenzare la lettura o l’ascolto delle parole, e si può pensare di trovarvi un significato che in realtà non c’è, o che non corrisponde all’intenzione di chi pronuncia quelle parole. Se da una parte, allora, siamo convinti si debba dibattere di ciò che accade intorno, cercando di immedesimarci con tutte le opinioni e i sentimenti, pure ci sforziamo di riportare le osservazioni a considerazioni che siano il più possibile universali.  Buona lettura.

 

Leggi il primo documento del dibattito sulla Libertà Tra Diritto naturale e Contratto sociale.