La Massoneria Mista Le Droit Humain interviene, nell’ambito dell’anno che sta dedicando alle riflessioni sulla Fratellanza, in occasione dei 130 anni della sua fondazione, sul rapporto tra salute e benessere con valutazioni e proposte per affrontare le sfide del futuro.

È finita la pandemia covid19 ma non le sfide per la salute

fratellanza e salute

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È solo di pochi giorni fa la notizia della fine della Pandemia Covid 19. Sono stati tre anni di grandi difficoltà nei quali è stata evidente a tutti l’inadeguatezza con cui è stato affrontato questo problema su scala planetaria. Milioni di morti, disastri economici, frammentazione sociale sono state le pesanti eredità che ancora oggi ci portiamo appresso.

La Commissione per le Prospettive sociali della Federazione italiana Le Droit Humain, nell’ambito delle riflessioni sulla Fratellanza propone oggi la pubblicazione del quinto capitolo del lavoro che ha per oggetto il rapporto tra lo stato di salute delle persone e l’ambiente relazionale in cui si sviluppa.

Come è noto il concetto di salute non è solamente assenza di malattia, ma uno stato di benessere psicofisico complesso che coinvolge l’intero individuo. Per questo motivo la Massoneria ritiene di poter intervenire con il proprio patrimonio di Tradizione e studio di sé stessi, proponendo un cambiamento negli aspetti relazionali in cui si sviluppa ogni uomo e ogni donna.

Più Fratellanza significa anche maggiore benessere

L’analisi che ci viene proposta sullo stato della “salute” complessivo della popolazione, parte dalla constatazione della sua diversa distribuzione nel mondo, della difficoltà di perseguire gli obiettivi posti dall’OMS, ma soprattutto dalla loro difficile contestualizzazione in un ambiente relazionale che non favorisce la cooperazione, privilegiando invece la competizione e lo sfruttamento. Dobbiamo essere consapevoli che diminuire le distanze economiche tra le varie regioni del pianeta è fondamentale per migliorare la salute e per uno sviluppo sostenibile, tuttavia ciò non potrà essere efficacemente raggiunto se non si opererà nel cambiare il rapporto tra le persone, tra le diverse componenti della società, in maniera da superare gli atteggiamenti conflittuali ed optare per atteggiamenti cooperativi e mutualistici, appunto “fraterni”.

Dal punto di vista della salute la cultura ispirata alla Fratellanza e l’educazione alla Fratellanza perseguiti dalla Massoneria, appaiono estremamente utili poiché modificando l’ambiente relazionale in cui si sviluppa la situazione di salute/malattia. In questo modo cambia anche la resistenza complessiva di fronte a nuove emergenze: più Fratellanza si potrebbe tradurre in più salute per coloro che si sentono fratelli.

Il contributo della Massoneria alla salute di tutti

La Massoneria, con i suoi principi, coltiva Libertà Uguaglianza e Fratellanza all’interno delle persone e nelle relazioni esterne di ogni uomo e di ogni donna, ed opera affinché l’intreccio e lo sviluppo di questi principi dentro di noi sia armonico ed equilibrato e non dia luogo ad eccessi e squilibri che facciano prevalere i diritti di qualcuno a spese di qualcun altro.

Creare società più resilienti in grado di rispondere alle sfide e alle avversità vuol dire anche creare ambienti favorevoli alla salute. Se ci sentiremo Fratelli anche la speranza di salute di fronte ad una nuova pandemia assumerà una nuova prospettiva.

Nel nuovo documento oggi pubblicato si trova una vasta analisi di queste problematiche ed alcune proposte per superare queste sfide coniugando Fratellanza e salute e Massoneria e medicina che integrano quanto già esposto in precedenza su educazione alla Fratellanza e psicologia della Fratellanza.