Dopo i nostri recenti comunicati sulla nascita dei Triangoli di Frosinone, Napoli e Palermo, l’Agenzia stampa parlamentare AgenParl intervista il Droit Humain proprio sulla nuova realtà di Palermo, ma non solo.

AgenParl intervista il Droit Humain

Oggi, 28 dicembre 2024, l’Agenzia stampa parlamentare che quest’anno compie 70 anni di attività pubblica un’intervista al Fratello Nicola Pàntano, responsabile del progetto del Droit Humain a Palermo, dove è sorto in questi giorni il Triangolo “Orione” a fondamento di una nuova Loggia.

Con quattro “semplici” domande esce fuori la prospettiva di lavoro che i Fratelli e le Sorelle di Palermo si sono dati; le ragioni che hanno portato alla scelta di intitolare il Triangolo e la futura Loggia alla costellazione di Orione, così come una visione generale del Droit Humain in relazione al portato esperienziale dell’Ordine che ha aperto le porte della Massoneria alle donne, con i suoi 130 anni di storia alle spalle; nonché l’urgenza di concepire una nuova società dove uomini e donne, davvero, possano entrare in dialogo – una questione quanto mai attuale.

L’attenzione alle nuove generazioni

AgenParl segue da tempo, con attenzione, le attività del Droit Humain. Così l’intervistatore sa quanto bassa sia la media dell’età anagrafica in seno alla Federazione italiana e domanda come mai i giovani sono attratti dalla visione che il Droit Humain ha dell’essere umano. Il Fratello Nicola Pàntano spiega che ciò dipende dalla giovinezza mentale del Droit Humain – il quale, dice, ha

intercettato con largo anticipo i bisogni che avremmo avuto nella nostra epoca. Ha abbattuto regole antiquate che ancora sopravvivono qua e là per ignoranza. Poteri economici e politici hanno tentato di zittire l’inclusione sociale totale che il Droit Humain rappresenta, ma la Massoneria non è politica e nemmeno denaro, pertanto, aprire le porte della conoscenza massonica davvero senza interessi o doppi intenti, necessariamente attrae i ragazzi, perché cercano una vera etica, una fedeltà agli ideali che la Massoneria dice di avere.

La Federazione italiana ringrazia l’Agenzia stampa AgenParl per l’intervista.