LE DROIT HUMAIN è presente in tutti i continenti

ORGANIZZAZIONI NAZIONALI E LIBERTÀ INIZIATICA

L’internazionalismo massonico del Droit Humain ha una ragione ben precisa. Per principio idealistico la Massoneria si dichiara universale (in Italia con gli Statuti Generali di Napoli del 1808) ma in realtà le organizzazioni massoniche sono nazionali. Il loro operato e la loro giurisdizione rientrano nei confini territoriali del proprio stato, salvo magari lavorare all’estero con qualche Officina. Uno degli obiettivi da conseguire è però “unire ciò che è sparso” e per questo il Droit Humain lavora in modo unitario in tutti i continenti, in 67 paesi del mondo dal 1893.

Esempio della capacità di unire realtà particolare e realtà universale e punto di riferimento indiscusso rimane l’opera di Annie Besant. Promuovendo in ASIA la costituzione delle prime Logge Miste, riuscì a gettare le basi di un’intesa unitaria fra Oriente e Occidente.

Questa intesa unitaria fra l’attivismo dell’Occidente e la spiritualità Orientale, costituiscono uno dei fondamenti dell’internazionalismo dell’internazionalismo massonico del Droit Humain.

Ormai più di cento anni fa il nostro Ordine massonico si faceva promotore del superamento delle barriere di genere sessuale, nonché razziali, religiose, filosofiche, delle differenti concezioni di vita umana, nel nome di una uguale parità e dignità.

Una delle caratteristiche peculiari dell’Ordine Massonico Misto LE DROIT HUMAIN risiede nella volontà umanista dei suoi fondatori.

Le trasformazioni della Massoneria

Dal XVIII secolo la Massoneria si è profondamente trasformata per rispondere alle esigenze dei suoi membri, sia in relazione alla Via Spirituale ed Iniziatica sia in relazione ai rapporti umani e sociali, e di conseguenza anche politici.

Ma Le Droit Humain non è tanto il frutto di un’evoluzione quanto una vera e propria creazione nella quale le strutture e gli ideali Massonici vengono utilizzati per promuovere i principi fondatori dell’Ordine Massonico Misto Internazionale.

Questi principi, da conservare operanti, vengono affrontati da LE DROIT HUMAIN con un criterio massonico di geometria Iniziatica: è attribuito ad Ermete Trismegisto (ritenuto l’auto del Corpus Hermeticum) l’aforisma:

….sali più in alto di ogni altezza, scendi più in basso di ogni profondità..” e nel testo “La Tavola di smeraldo” si legge: ” Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli di una sola cosa….

Come si gestisce la vastità geografica dell’internazionalismo massonico del Droit Humain?

la Massoneria mista e internazionale Droit Humain

Presenza del Droit Humain nel mondo a giugno 2020

Il Gran Maestro dell’Ordine Marc Grosjean (1990-1997) espresse questa triplice concezione Massonica:

Un minimo di regole comuni che garantiscano coesione internazionale.
Il massimo delle autonomie responsabili per tutte le Federazioni nazionali.
La più ampia libertà di autorealizzazione per ogni fratello e sorella.

Questo principio massonico dell’equilibrio bilanciato si costruisce con un filo a piombo alle cui estremità coesistono complementari le basi e il vertice, con funzioni comunicanti.

Nella sua espansione intercontinentale Le Droit Humain conta più di 32.000 iscritti tra uomini e donne. È organizzato in Federazioni, Giurisdizioni e Logge Pioniere. La differenza tra una e le altre consiste nella quantità di iscritti e di Logge presenti in uno specifico territorio. Il metodo organizzativo è quello del federalismo reale, al fine di garantire unità per l’intero Ordine e allo stesso tempo la più ampia libertà possibile per la sua Rappresentanza nelle varie nazioni in rapporto alla sensibilità e alla cultura della popolazione locale, e comunque sempre all’interno delle disposizioni previste dalla sua Costituzione internazionale.

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Il DH nel mondo: la Federazione britannica.