La Massoneria non è certamente “occulta” secondo il senso generico che si attribuisce a questa parola, con riferimento a pratiche illecite o truffaldine (l’originario significato di occultismo è “fenomeno nascosto all’evidenza dei sensi fisici). I riti magici, nel senso generico che vi si attribuisce, non sono patrimonio culturale e tanto meno pratica della Massoneria. La pratica esoterica – da intendersi nel senso etimologico di pratica riservata solo a coloro ammessi ad accedervi – è invece un metodo di lavoro che la Massoneria propone ai suoi iniziati e rappresenta anche il linguaggio universale per mezzo del quale ci si riconosce con segni, simboli e parole.