
Copertina del documento “Fratellanza e ambiente”. Una riflessione elaborata dalla Commissione Prospettive sociali per leggere l’ecologia e le sue sfide in chiave massonica. Clicca sull’immagina per leggere il testo.
Un contributo della Commissione Prospettive sociali per leggere l’ecologia e le sue sfide in chiave massonica
Da tempo, in tutto il mondo, si riflette sulla necessità di un nuovo rapporto tra essere umano e ambiente. Le conseguenze del cambiamento climatico rendono sempre più urgente un mutare di prospettiva, di approccio anche culturale sulla definizione del collegamento tra l’Umana famiglia, gli altri esseri che vivono sulla terra e lo stesso pianeta. Il cambiamento coinvolge infatti tutti gli esseri che popolano questa terra, senza distinzioni, poiché tutto è interconnesso e tutto contribuisce a creare quello che chiamiamo “ambiente”.
Noi uomini, che siamo artefici di molte modifiche dell’ambiente che ci ospita, e che si sommano a quelle naturali, abbiamo una particolare responsabilità. La Massoneria del Droit Humain, libera e aperta alla società, sta riflettendo su questi temi da tempo ed è già intervenuta con innovative prese di posizione. Siamo infatti convinti che anche i problemi legati all’ambiente possano essere affrontati con gli strumenti universali di cui disponiamo, in particolare utilizzando uno dei principali valori di riferimento della nostra Tradizione, la Fratellanza, e crediamo che sia giunto il momento di rinnovare radicalmente lo sguardo umano sulla dualità Uomo-Natura.
Per far questo dobbiamo risalire all’origine dell’interesse dell’essere umano all’ambiente che lo circonda, fin dall’esordio dell’utilizzo del termine «ecologia».
Su questo verte un nuovo documento che pubblichiamo oggi, Fratellanza e Ambiente, elaborato dalla Commissione Prospettive sociali della Federazione italiana del Droit Humain, la prima Massoneria a occuparsi di ambiente, clima, ed ecosostenibilità.