POICHÉ IL SILENZIO TRASFORMA LA VERITÀ IN MENZOGNA
In occasione del Giorno della memoria noi Massoni della Federazione italiana dell’Ordine Mass. Misto Internazionale Le Droit Humain rinnoviamo la fiamma di una candela sempre accesa nei nostri templi in memoria di coloro che perirono durante l’Olocausto per il semplice fatto di essere uomini e donne. Ricordiamo la verità incontrovertibile di quanto accadde e lavoriamo costantemente affinché l’annientamento dell’essere umano, come individuo e come “esemplare”, non accada mai più. La nostra opera non sarà terminata finché ci sarà un solo uomo alle dipendenze di un altro.
LIBERTÀ, UGUAGLIANZA, FRATELLANZA quali principi inossidabili
Con fede incrollabile nei principi di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza, procediamo con una forza che raccogliamo lungo il cammino perché giunge da questi principi che superano ogni tempo e spazio, utilizzando un metodo che si fonda sul confronto e l’inclusività, un modo di lavorare autenticamente democratico per costruire una umanità unita, capace di liberare l’individuo da ogni forma di disuguaglianza.
LA DIGNITÀ È LA FORZA MORALE DEL MASSONE
Solo così, la nostra forza è forza morale, reinveste ognuno di noi e si esprime come Dignità, azzerata con l’instaurazione in terra di quell’inferno che è stata la Shoah.
La conoscenza che il Massone apprende e fa sua è luce che scaturisce dall’interazione libera, cosciente e reciproca dell’essenza di individui diversi tra loro, portatori di tradizioni spirituali e filosofiche che nascendo nel mondo autonome e spontanee non hanno bisogno di asilo ma trovano nel sincretismo massonico la sintesi più alta e universale, al di là di qualsiasi distinzione di etnia, di credo religioso, di sesso e di ceto.
Leggi l’approfondimento Pensare dopo Auschwitz, una riflessione sulla posizione morale della Federazione italiana del Droit Humain a partire dalla Dialettica negativa di T.W. Adorno. Autore è lo scrittore Giovanni Barbante, pseudonimo di un appartenete al Droit Humain.